Big Data, la loro importanza economica e sociale

Cosa sono e come usare i Big Data

I dati sono un elemento strategico fondamentale per tutte le aziende. Sono, ad esempio, importantissimi per i marketers e influenzano le loro decisioni e le loro azioni.
I marketer dedicano molto tempo all’analisi dei dati e credono fortemente che questa operazione possa determinare un aumento dei profitti di un’azienda. Negli ultimi due anni c’è stato un incremento del 90% dei dati prodotti nel mondo e le aziende potrebbero arrivare a produrre zettabyte (1021 byte) di dati , considerando quelli provenienti da sensori, dati satellitari, finanziari, telefonici, ecc. Tutta questa quantità di informazioni è oggi oggetto di studio e di analisi. Scopriamone di più.

Cosa sono i big data

Lo dice la parola stessa, i Big Data sono grandi quantità di dati, e sono detti in italiano megadati. Il termine viene utilizzato in statistica e informatica ed indica una raccolta di dati informativi così vasta da richiedere un’analisi particolarmente accurata. Lo scopo è quello di estrapolare e mettere in relazione un’enorme mole di dati eterogenei, strutturati e non strutturati, per scoprire legami tra fenomeni diversi. È proprio la quantità enorme di informazioni a renderli peculiari. Un numero che “eccede la capacità dei sistemi di database relazionali di catturare, immagazzinare, gestire ed analizzare” (McKinsey Global Institute). L’altra caratteristica è l’eterogeneità: si può trattare infatti di informazioni provenienti da database come da immagini, email e dati GPS che non sono, quindi, classificati in nessun modo. Perché quando si parla di Big Data si cita spesso il termine rivoluzione? Il loro uso può veramente cambiare radicalmente il modo di fare business?

La rivoluzione dei Big Data

La rivoluzione Big Data si riferisce proprio a quello che sarebbe possibile fare con queste informazioni. Oggi è sempre più semplice analizzare dati attraverso sofisticati algoritmi. La possibilità di esaminare in poco tempo, e con risorse discrete, i Big Data è la vera rivoluzione. È possibile sviluppare nuove capacità di collegare fra loro le informazioni per fornire un approccio visuale ai dati, suggerendo pattern e modelli di interpretazione fino a ora inimmaginabili. Se fino ad oggi se ne è parlato soprattutto in relazione al settore IT (cloud computing, algoritmi di ricerca etc) sappiamo, invece, che i Big Data sono necessari e utili nei mercati business più diversi, dall’automotive, alla medicina, dalla finanza al gaming. Non esiste alcun settore che possa prescindere dal marketing e, di conseguenza, dall’analisi dei dati. L’enorme volume di informazioni create oggi da applicazioni e servizi è troppo elevato per consentire ai team di elaborarli in modo intelligente e al contempo veloce. A questo scopo l’intelligenza artificiale (AI) è arrivata per supportare il lavoro dell’uomo. L’AI potenzia la forza lavoro elaborando attività ripetitive ed è in grado di gestire i dati in modo più efficiente rispetto alle persone. Volumi di dati più elevati vengono elaborati con maggiore velocità, con un minor numero di errori e con una memoria precisa per recuperare i dati in un semplice clic. L’AI è in grado inoltre di individuare modelli in set di dati complessi per aiutare a prendere decisioni più consapevoli.

I vantaggi dei Big Data Analytics

L’analisi dei Big Data può offrire vantaggi incredibili e ad ampio spettro. Si tratta infatti di studi trasversali che coinvolgono tutte le funzioni aziendali e tutti i processi, generando benefici quantificabili e non. L’analisi di Big Data aziendali è particolarmente efficace, per esempio, per valutare i dati di prospects e leads. A questo scopo si potranno incrociare dati strutturati, come le anagrafiche clienti o le vendite, con informazioni non strutturate provenienti da Internet. I blog e i social network rappresentano una fonte infinita di informazioni fondamentali per le strategie di un’azienda. L’analisi combinata di Big Data permetterebbe, così, la creazione di modelli in grado di analizzare i comportamenti d’acquisto, le opinioni nei confronti dei prodotti e dell’azienda stessa e quelle verso i competitors.

L’uso dei Big Data oggi

L’analisi dei dati nelle aziende oggi ha lo scopo di fornire un supporto al processo di decision making. Ogni organizzazione desidera prendere decisioni aziendali migliori. A volte è difficile acquisire la giusta visibilità sui dati e potersi allineare ad obiettivi aziendali più ampi. Grazie a una visibilità in tempo reale su ciò che sta accadendo a livello strategico, operativo e individuale all’interno di un’organizzazione, tutti possono accedere alle giuste informazioni per prendere decisioni migliori. Le informazioni possono essere raffigurate utilizzando scorecard, grafici temporali e dashboard. Ciò consente a manager e dirigenti di visualizzare l’impatto delle loro decisioni sull’azienda. In questo modo si agevola anche l’intervento immediato sulla eventuale criticità. Il management, in generale, viene agevolato.

Esempi di Big Data nella vita reale

La profilazione dell’utente attraverso l’uso dei Big Data è un fenomeno che tutti esperiamo quotidianamente. Ogni qual volta un social o un servizio a pagamento ci “consiglia” nuovi prodotti, lo fa sulla base dei nostri interessi specifici. Tutti i dati provenienti dalla navigazione di un utente, dai suoi precedenti acquisti, dai prodotti valutati o ricercati vengono raccolti. Così i colossi del commercio potranno suggerire i prodotti più adatti agli scopi del cliente, spingendolo a comprare per soddisfare una reale necessità ma anche per semplice impulso. Sono però tantissimi i settori in cui le analisi predittive realizzate con i Big Data sono fondamentali:

  • La salute pubblica,
  • La sicurezza,
  • L’agricoltura,
  • La biologia.

Sono noti anche i benefici sociali dei Big Data che possono essere un patrimonio per la collettività. I dati assumono un importante ruolo sociale quando sono in grado di creare nuovi posti di lavoro, ripristinare il budget delle Pubbliche Amministrazioni, ottimizzare i flussi turistici di un territorio o essere utilizzati, come in occasione dell’emergenza Coronavirus, per prevedere possibili scenari e salvare vite umane. L’utilizzo degli Analytics nel mondo sanitario si è rivelato decisivo in questo momento storico e potrà esserlo sempre di più nella lotta a nuove pandemie o ai disastri naturali.