Come realizzare un e-commerce performante

Aspetti da non dimenticare per vendere on line

Nei nostri post precedenti abbiamo parlato spesso del boom dell’e-commerce e di come vendere on line nel post emergenza sanitaria sia assolutamente necessario.

Come fare per realizzare un e-commerce che venda veramente? Ci sono alcuni elementi che non devono essere assolutamente dimenticati.

Potranno apparire delle banalità eppure la maggior parte degli e-commerce non rispetta tutti i parametri necessari.

Se il tuo e-commerce non converte potrebbe essere necessario leggere questa guida e capire cosa manca al tuo sito.

User experience prima di tutto

Quando si realizza un e-commerce performante è necessario concentrarsi sull’esperienza utente. Dobbiamo progettarlo pensando sempre a come l’utente lo visiterà, a quali operazioni compirà per finalizzare il suo acquisto.

Una buona User Experience viene valutata sulla base della facilità e piacevolezza di navigazione, di ricerca dei prodotti e di acquisto.

Alcuni aspetti da tenere in considerazione sono:

  • La velocità di caricamento del sito. Se un sito è lento verrà subito abbandonato
  • Capisco subito dove andare e come? Pulsanti e voci del menu sono intuitivi?
  • La scheda prodotto è chiara?
  • La navigazione è macchinosa?
  • Le icone sono comprensibili?

L’usabilità di un sito è così importante poiché la concorrenza on line è veramente vasta. Un’esperienza sgradevole indurrà molto il visitatore ad abbandonare il sito. Anche prima di aver scoperto cosa ci sia in vendita.

Non pensiamo dunque che sia solo il prezzo la leva più importante, anche una UX negativa può determinare una cattiva impressione dell’utente nei confronti del brand.

Il 57% degli acquirenti abbandona il carrello già a prescindere dalla qualità della UX per altre ragioni come: confrontare i prezzi, approfondire di più il prodotto etc.

Attenzione alle categorie

Un aspetto a cui non tutti gli e-commerce prestano la dovuta attenzione è la creazione delle categorie. Vediamo insieme come organizzare le categorie di un e-commerce.

Prima di creare categorie e sotto-categorie dovremmo chiederci:

  • Quanti tipi di prodotti abbiamo
  • Come semplificare la ricerca dell’utente
  • Quali categorie e sotto-categorie inserire

In questa operazione è bene coinvolgere il professionista del Marketing digitale che lavorerà al progetto. È lui a conoscere la struttura ideale e le keywords giuste per nominare ogni categoria e sotto-categoria per portare traffico e generare conversioni.

Saper strutturare correttamente le categorie significa semplificare l’esperienza dell’utente e non confonderlo.

Un errore che spesso si compie, per esempio, è quello di nominare le categorie in modo poco chiaro creando nel cliente difficoltà nel capire dove si trovi il prodotto che cerca.

Va da sé che una buona struttura “ad albero” con categorie ben organizzate permette anche di navigare più velocemente tra i prodotti e di concludere più facilmente l’acquisto.

L’utilità dei filtri e del tasto cerca

Strettamente connesso al concetto di categoria c’è quello del “Filtro”. Chiunque abbia navigato su un e-commerce sa bene che è possibile impostare un filtro, spesso identificato con l’icona dell’imbuto.

Questo strumento consente di selezionare solo i prodotti che rispondono a determinati requisiti escludendone altri.
Semplificare la selezione e la ricerca dei prodotti in modo semplice e intuitivo permette di mostrare all’utente esattamente quello che gli interessa.
Non solo, Google apprezza molto la profondità dei filtri. Per questo è bene operare la mappatura delle categorie a monte e dei prodotti a valle, attraverso uno studio delle keywords (e qui ci riferiamo sempre alla figura del SEO Specialist), utili a capire come e cosa cercano gli utenti.
Possiamo distinguere i filtri prodotto da quelli tematici, nel primo caso ci riferiamo a tutti gli aspetti legati all’oggetto in vendita, ad esempio:

  • Colore
  • Taglia
  • Brand
  • Categoria prodotto

È possibile, poi, filtrare i prodotti in base a elementi tematici specifici come:

  • Stile
  • Nuovi arrivi
  • Promo
  • Collezione x, y, z

Come organizzare i filtri

Non è detto che un utente voglia una sola scelta per un prodotto. Potrebbe infatti avere necessità di incrociarli.
Sono molteplici le variabili che potrebbe voler testare, ecco perché è importante lasciare la possibilità di selezionare più opzioni.
Per rendere più semplice questi “incroci”  è bene riassumere tutti i filtri applicati, in maniera che l’utente possa individuarli subito senza dover scorrere il menu di scelta. In questo modo, semplicemente attraverso le “spunte” potrà selezionare e deselezionare i filtri che gli servono.

Come realizzare un e-commerce performante, Scheda prodotto dettagliata

Arriviamo poi a quella che è la parte più importante dell’e-commerce, la scheda prodotto.
In questo “spazio” troviamo la foto dell’articolo, ed eventualmente un video, ed altri elementi:

  • Titolo
  • Descrizione breve
  • Descrizione dettagliata

In maniera sintetica è necessario indicare in questo spazio gli aspetti peculiari del prodotto come fattura, colore, uso, composizione. Più saremo specifici più la scheda verrà apprezzata.
Aggiungendo modalità di lavaggio e manutenzione, costi e tempi di spedizione, riusciremmo a dare una sintesi perfetta di tutto. Questo farà sì che l’utente si senta rassicurato, poiché acquista senza toccare la merce, ma contribuirà anche a migliorare la nostra reputazione on line.

Alta qualità di foto e video

Come abbiamo appena detto, il cliente acquista a distanza senza né vedere né toccare la merce. Per sopperire a questo “vuoto” è necessario scegliere foto e video di altissima qualità. Sarà questo ad “avvicinare” il cliente al prodotto.
Niente scatti da smartphone o fatti dal cugino con la macchina fotografica di ultima generazione. Contatta un fotografo professionista per un lavoro che sia veramente all’altezza.
Considera che la maggior parte dei marketplace, inoltre, vuole immagini completamente scontornate. Per fare ciò devi affidarti ad un grafico che sia in grado di ottenere un bianco assoluto intorno al prodotto.
Non solo, scegli uno zoom adeguato per permettere agli utenti di espandere la foto e potersi focalizzare sui particolari. Zoom e pan feature, infatti, permettono di ispezionare meglio i prodotti e di vederne i particolari, come materiale e finiture.
La maggior parte degli e-commerce ha già inserita la possibilità di avere uno zoom oppure un’estensione/plugin.

Diritto di recesso

“Se non va bene posso cambiarlo?” Questa è una delle frasi che più sentiamo in negozio. Si tratta di un modo per essere rassicurati circa il fatto di poter restituire il prodotto se non è adeguato alle esigenze del cliente.
On-line vi è la duplice difficoltà di non avere un addetto alla vendita e di non poter vedere la merce. Ecco perché è molto importante mettere in chiaro modalità di reso e diritto di recesso.
Queste informazioni sono spesso presenti nel footer. Inserirle nel menù principale, però, non è una scelta sbagliata bensì una conferma della serietà dell’azienda.
Detto questo il consiglio è, laddove possibile, di permettere un reso sempre gratuito.

Modalità di pagamento e spedizione

Chiudiamo questa breve carrellata dedicata a come realizzare un e-commerce performante pensando alle frasi conclusive dell’acquisto. Per gestire i pagamenti sul tuo sito puoi prevedere due modalità:

  • Pagamento prima di spedire i prodotti
  • Pagamento alla consegna

Chiamato contrassegno, quello effettuato alla consegna è il pagamento che prevede più costi per il cliente.  Il contrassegno è un servizio che i corrieri fanno pagare proporzionalmente all’importo da riscuotere (circa il 3% del valore che devono chiedere al cliente)

Considera, inoltre, che chi ordina sul tuo sito e-commerce in contrassegno potrebbe anche farlo senza una reale intenzione ad acquistare e rifiutare la consegna. Il corriere ti rimanderà indietro il pacco, ma avrai comunque sostenuto i costi della spedizione.
Su un sito e-commerce non puoi non contemplare il  pagamento con carta di credito. Esistono tante modalità ed uno dei più sicuri è il circuito PayPal. I costi sono praticamente gli stessi di quelli offerti da una qualsiasi banca ma si garantisce grande affidabilità e l’enorme diffusione che PayPal ha come metodo di pagamento.
Ancora domande su come realizzare un e-commerce performante? Invia una mail per avere altre delucidazioni e continua a seguirci per dei focus sul tema!